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Caracalla

Caracalla introdusse nel sistema monetario romano due nuove monete:
 

  • il Binione (binio) che pesava g. 6,50 e valeva due aurei
  • l'Antoniniano che pesava g. 5,11 e valeva due denarii con un contenuto argenteo del 50%.

La denominazione di quest'ultimo deriva dal nome di Caracalla che ritroviamo sulle monete: Marcus Aurelius Antoninus.

Contemporaneamente a queste due nuove serie monetali continuava ad essere emesso il denario, che pesava circa g. 3,1 e anch'esso conteneva il 50% di fino. Proprio per questo motivo l'antoniniano stenta ad essere accettato sul mercato. Infatti nel cambio si era restii ad accettare una moneta che nominalmente valeva due denarii ma in realtà conteneva assai meno argento.

aureo di Caracalla - Zecca di Roma (206 d.C.)