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Floriano e Probo
Brevissimo fu il regno di Floriano, che ci propone un
tipo di vittoria,
di ben nota tradizione iconografica, ma senza concreti riscontri, oltre
a quello delle tres monetae, analogo al non lontano precedente
di Salonina, come del suo immediato successore, Probo:
evidentemente il tema della moneta nel suo senso più ampiamente
economico o come riscontro amministrativo della zecca era particolarmente
sentito in questo periodo.
Da notarsi l’appellativo di invictus,
tradizionalmente epiteto del Sole, con l’aiuto del quale Probo può
assicurare la securitas
saeculi.
A Siscia che rivendica come sua patria (anche se non è affatto
certo) dedica un’apposita
emissione.
Combattè tenacemente i barbari, stanziandone molti entro i confini
dell’impero. Privilegiò le opere civili piuttosto che militari
e per questo fu ucciso dai suoi soldati, impiegati in lavori presso Sirmio.
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