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Nomi dei Tresviri

Non sempre sulle monete si trovano i nomi di tutti e tre i magistrati, spesso solo uno o due. Questa costatazione ha fatto pensare che all'interno di questo collegio vi fosse una ripartizione di mansioni: uno dei magistrati sovrintendeva alla monetazione, un altro alla fusione dei lingotti ed il terzo all'amministrazione della zecca.

Probabilmente, tali responsabilità erano sostenute a turno. Con Cesare talvolta i magistrati in carica sono quattro e così con Augusto, pur rimanendo inalterata la denominazione.

Denario di C. Augurinus (135 a.C.) Denario di C. Metello (125 a.C.)