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Sei in > Storia della Moneta > La moneta nel suo sviluppo storico > La moneta romana > La Moneta Romana Imperiale> Da Diocleziano a CostantinoNotizie sui PrezziNon è possibile determinare con precisione il potere di acquisto della moneta nelle varie epoche. Tuttavia, abbiamo alcuni documenti epigrafici che ci testimoniano i prezzi di alcuni generi di prima necessità come di generi di lusso. Più significativi fra tutti, i documenti da Pompei (anche se non numerosi) e il ben noto editto dei prezzi di Diocleziano, da cui sono tratti alcuni esempi: Pompei (I sec. d.C.)
L'editto di Diocleziano, databile al 301 d.C., è un calmiere, indica, quindi, i prezzi massimi che si potevano esigere:
L'editto è molto articolato e prevede anche retribuzioni per artigiani, maestri, professionisti. E' necessario ricordare come il denario del I secolo sia ancora una moneta di buon argento e buon peso, mentre quello dell'epoca di Diocleziano sia una piccola moneta di rame, con appena qualche traccia di argento.
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